ARCH STUDIO

PISCINA NELL'OLIVETO

MONTECATINI TERME, TOSCANA

Ci troviamo sulla collina pistoiese, nel comune di Montecatini Terme. Il paesaggio, tipicamente toscano, è dominato da oliveti: la coltivazione dell’olivo qui è un’attività molto diffusa, praticata da chiunque viva in queste zone. In questo contesto si è collocato il progetto di realizzazione di una piscina di una villa privata, tra i quali avrebbe dovuto inserirsi discretamente. Fin dall'inizio è stata chiara la necessità di creare qualcosa che non snaturasse l'ambito di intervento: era opportuno dare vita a un episodio di ricreatività e relax all'interno dell'oliveto, dove godere appieno del caratteristico paesaggio collinare toscano e della eccezionale vista sull'antico borgo di Montecatini Alto. Tra le esigenze della committenza c’era la non eccessiva vicinanza alla villa: la piscina doveva essere facilmente raggiungibile, appena visibile da casa, ma non adiacente. Si è quindi scelto un punto panoramico, raggiungibile da una breve scala situata nel giardino antistante l’abitazione, passando attraverso un passaggio a tunnel di glicine e proseguendo tra gli ulivi.

IMMAGINE SATELLITARE

La vasca è stata realizzata creando tre diverse profondità: la prima, con funzione di spiaggetta prendisole, occupa l’intera larghezza della vasca, mentre le altre due, l’una con funzione di gioco e l’altra pensata invece per il nuoto, sono state ottenute con un dislivello a gradone che percorre la vasca longitudinalmente, partendo dalla spiaggetta fino al bordo opposto della piscina. La zona a spiaggetta è in corrispondenza della zona living e crea un'area solarium utilizzabile anche in mezza stagione.

PIANTA STATO DI PROGETTO

La piscina si sviluppa lungo il naturale e preesistente percorso nell'oliveto e la pavimentazione di bordo vasca è posta in continuità del suolo, senza l'inserimento di dislivelli e gradini vari, estendendosi perimetralmente per poche decine di centimentri, quanto basta per assicurare un camminamento pavimentato. Sul lato corto opposto a quello di arrivo è stata creata una zona living, protetta da una essenziale struttura a telaio in ferro, su cui sono stati appoggiati dei leggerissimi tendaggi.

FOTO DIURNA DELLA PISCINA

Il vano tecnico è stato interrato e vi si accede tramite una botola opportunamente mitigata e nascosta tra le doghe del decking prendisole. Il bordo vasca è esiguo, proprio per evitare di andare a pavimentare eccessivamente, cosa che avrebbe fatto perdere la sensazione di immersione in un contesto campestre. I materiali utilizzati hanno cromie naturali: il gres della vasca, in formato grande per evitare fastidiose ritmicità delle fughe, è di un beige sabbia, mentre il decking è in teak, anch’esso a richiamare i colori estivi dei campi di olivo: nel periodo di fruizione della piscina il manto erboso secca, creando cromie prevalentemente calde sui toni del marrone. Sul lato opposto di quello di arrivo dalla casa si è creata una struttura a pergola, costituita da profili metallici in modo da poter impiegare la minore dimensione possibile non ottenibile con il legno. Inoltre la struttura richiama morfologicamente gli altri pergolati della villa, uno adiacente a essa e l’altro appena sotto, con funzioni rispettive di pranzo all’aperto e di zona relax in giardino. Il risultato di tutte queste considerazioni ha soddisfatto pienamente le richiesta della committenza, essendo anche riusciti ad avere un basso impatto sull’oliveto: è stato necessario ricollocare solamente tre piante che sono state interrate nelle immediate vicinanze in modo tale da non modificare nessuna delle caratteristiche ambientali in cui erano cresciute.

GALLERIA
FOTO PERGOLA IN METALLO FOTO NOTTURNA DELLA PISCINA